Foto: Jazz Tech Off Road

E’ una domanda che al momento ci poniamo. Il Campionato Italiano Cross Country 2019 non è stato dei più longevi; infatti sono state cancellate le ultime tre tappe da corrersi dopo l’estate, principalmente per la mancanza fisica d’iscritti. Alla fine dell’anno passato sembrava che l’interesse per questo campionato fosse aumentato, ma così non pare. Ci viene da pensare che già di per sè, la struttura del campionato non aiuta ad avere una buona continuità; si passa dal Friuli Venezia-Giulia fino ad una trasferta in Sardegna, dove si sa i costi lievitano. E’ di grande conto la possibilità di iscriversi con mezzi non omologati, ma non facendo parte della classifica stessa, il risultato d’iscrizione non è il migliore.

Negli ultimi tempi si è visto un grande sviluppo dei Side by Side, con notevoli performance come ad esempio quella ottenuta dai fratelli Ventura. Sono vetture che stanno spopolando nelle gare maggiori come ad esempio Dakar e Africa Eco Race. Potrebbero essere un punto di partenza per dare una boccata d’aria fresca e soprattutto accogliere piloti emergenti per fornirgli un trampolino di lancio futuro. Suzuki sta giocando un ruolo molto importante, lasciando il proprio trofeo Challenge nelle mani del Campionato Italiano Cross Country, schierando anche i mezzi di punta che abbiamo visto spadroneggiare fino ad ora. E’ difficile pensare ad un futuro se, per qualsiasi motivazione, Suzuki dovesse abbandonare il palcoscenico italiano. Chiaramente già dal principio la promozione di queste gare non è a livelli elevati; il ritmo mediatico imposto è blando e quasi nullo, quando al giorno d’oggi come si sa bene, i social network sono la via migliore. Non sono critiche piazzate a casaccio, perchè organizzare gare non è mai facile con la tantissima burocrazia che c’è in mezzo.

E’ sempre un dispiacere vedere morire un campionato che può avere delle potenzialità. Perchè alla fine è quello che sta accadendo. E’ ancora in una fase in cui si può salvare, ma solo con impegno e determinazione. Nel frattempo alcuni nostri connazionali saranno impegnati nel Baja Portalegre; parliamo di Petrucci su Isuzu, Ventura e Tinaburri su SXS. Vedremo se la trasferta poterà buoni frutti, e gli auguriamo il meglio.

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