L’ultima prova del campionato europeo, il Rally d’Ungheria, è arrivata alla quarta prova speciale. Una mattinata su asfalti viscidi e con tantissimi tagli che sporcano di malta ulteriormente, sono molti gli equipaggi che hanno modificato le loro note e soprattutto tanti ritiri, forature e ritardi pesanti.

Chi sembra non subire gli asfalti ungheresi è Lukyanuk, con Arnautov, che stanno facendo volare la Citroen C3 R5 del team Sainteloc. Il russo, grazie anche all’ordine di partenza, sta sfruttando le “nuove” strade ungheresi e nella mattinata ha vinto due delle tre prove speciali in programma. Gli avversari del campionato europeo stanno faticando, resistono Ingram-Whittock (Skoda Fabia R5), attualmente terzi a 41″5, sprofondano Habaj-Dymurski (Skoda Fabia R5), noni assoluti a 2’04”.

Bene gli ungheresi Vincze-Bacigal (Skoda Fabia R5), secondi assoluti a 20″5 ma che sono riusciti a vincere la speciale #2 , passando al comando della classifica assoluta.

La ps 2 (km 20) è vinta da Vincze per soli 8 decimi su Lukyanuk con Inram terzo a 8″6. Brutta notizia per l’Italia con Andrea Nucita, subito ritirato per problemi elettrici alla Fiat 124 Abarth. Escono di strada Puskadi (Fabia) e Wagemans ( 208 R5), si ritira anche la Fiesta R5 del locale Bodolai.

Sui 23 km di Fuzer, il russo Lukyanuk compie l’impresa. Stravince con 15″1 sull’inglese Ingram e 18″9 sul ceco Mares, entrambi sulle Fabia. Abbandona l’austriaco Mayr Melnhof, per problemi alla Fiesta R5.

Il primo giro di prove termina con la viscidissima Mád – Disznókő di 10 km. Lukyanuk vince su Vincze e Mares. Rompe la sospensione della propria Skoda Fabia R5 il locale Tibor Erdi, che è costretto al ritiro.

Sono solamente sei i piloti che rientrano nel minuto di distacco, Lukyanuk precede le Skoda di Vincze, Ingram e Mares. Ottimo l’irlandese Devine, al quinto posto sulla Hyundai i20 ufficiale, sesto l’ungherese Turan (Skoda) a 58″. Bene gli ungheresi Herczig (Polo) e Hadik (Fiesta) che precedono Habaj. Decimo posto per Butor (Skoda), anche lui sulle strade di casa.

Nel pomeriggio la ripetizione delle tre prove speciali, questa volta anche chi parte davanti dovrà fare attenzione alle strade sporche ed i tempi tra i concorrenti dovrebbero livellarsi.

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