MAURIZIO GERINI - photo by Maurizio Gerini

Ci siamo anche con l’Africa Eco Race, in una prima tranche di gara davvero difficile e combattuta. Come abbiamo potuto vedere, ai vertici troviamo “i nostri” a contendersi la strada per Dakar. Maurizio Gerini si è riconfermato come il pilota da battere, dando filo da torcere ai diretti avversari come Stefan Svitko e Xavier Flick. Il forte pilota italiano al termine della giornata di ieri aveva un margine di soli 42″ dallo slovacco, ma nulla è perduto. Tutti i piloti oggi si sono diretti verso Dakhla, dove domani potranno riposarsi (per chi può) oppure sistemeranno i mezzi al meglio per poter proseguire la corsa senza intoppi.

Altri 450km oggi con l’aggiunta di oltre duecento di trasferimento. Tanta sabbia ancora ma la navigazione è stata complessa, con pochi punti di riferimento per poter trovare la strada giusta al primo colpo. Le Husqvarna non si sono fatte intimidire e l’hanno fatta da padrone. Xavier Flick ha guidato egregiamente staccando il nostro Maurizio Gerini per 3’43” mentre Stefan Svitko ha chiuso il podio di oggi per poco più di 5′. Alessandro Botturi ha intrapreso una cavalcata che lo stava portando al terzo gradino del podio, ma si è dovuto piegare alla velocità del 450 di Stefan Svitko, aggiudicandosi tuttavia un’ottima 4^ posizione con 8′ di svantaggio dal francese in vetta. Dietro di lui il compagno di squadra Pol Tarrès che riesce a scavalcare Pal Anders Ullevalseter, potendosi così adagiare al quinto posto con il secondo “bombardone” bicilindrico.

Nella generale vediamo in testa ancora Maurizio Gerini, il quale aumenta il suo vantaggio a 2′ su Stefan Svitko. Xavier Flick, nonostante la vittoria di tappa rimane saldamente al 3° posto con 47′ di svantaggio. Pol Tarres è 5°, riuscendo a scavalcare il britannico Wallace Robbie mentre Alessandro Botturi scavalca due posizioni e si piazza al 7° posto.

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