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Il Rally Acropoli è iniziato da oltre un giorno, ma i colpi di scena non si sono fatti attendere. Durante le ricognizioni le condizioni meteo erano pessime, lasciando presagire una gara bagnata quasi come un RAC. Invece le cose sono cambiate, lasciando spazio al canonico fondo greco; asciutto, pietre e tanta tanta polvere.
Come sappiamo il polverone più grande è stato sollevato da M-Sport e Ford, con un futuro dubbioso dopo un’intervista non proprio programmata. Ma questa è un’altra storia. Le vetture dell’ovale blu tuttavia hanno sofferto sin da subito, con Pierre-Louis Loubet che non è partito e Ott Tanak che ha avuto problemi già dalle prime battute. Insomma, solo il tempo e dichiarazioni ufficiali ci sapranno dire qualcosa. Nel frattempo Sebastièn Ogier cerca di portare a casa l’ennesima vittoria, ma Thierry Neuville e Kalle Rovanpera sono pronti a rovinargli la festa.

NEUVILLE IN FORMA…MA SUFFICIENTEMENTE?

C’è poco da dire. Thierry Neuville è in forma in questa caratteristica Grecia. Già lo scorso anno il belga è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria, ma riuscirà a replicarsi? La gara è ancora lunga, ma la guida pulita e veloce ci fa presagire il meglio. I primi 25km della prima mattina però sono andati a favore di Sebastièn Ogier, che con un colpo di coda riesce a superare Thierry Neuville di 7,8″. Kalle Rovanpera vince la speciale, ma non riesce a ripetersi nei quasi trenta chilometri successivi, perdendo terreno e lasciando spazio agli avversari; la Hyundai n.11 spinge forte e riesce a riportarsi in testa alla gara per 2″. Complice l’errore di Ogier, il quale sbaglia spegnendo il motore e lasciando margine al diretto avversario. “Eleftherochori” è impegnativa. Già il primo passaggio ha lasciato qualche dubbio ai piloti in previsione del loop pomeridiano. Neuville riesce comunque a spingere, aumentando il suo vantaggio a 10,9″ su Ogier. Quest’ultimo, a detta sua, ci è andato cauto per evitare di incappare in errori. Rovanpera vince nuovamente la speciale, riportandosi sotto al duo, con 23,7″ dalla vetta.

Decisamente una gara a tre a questo punto, con Dani Sordo al quarto posto con un margine piuttosto ampio, Esapekka Lappi con diversi problemi ed infine Elfyn Evans che giunge al controllo orario in modalità elettrica. La temperatura dell’olio della sua Yaris era alle stelle; vedremo se riuscirà a fare qualcosa o se il suo Rally di Grecia finisce qui.

Si ritorna in primo pomeriggio con il secondo loop. Il fondo sarà decisamente devastato: succederà qualcosa?

CLASSIFICA DOPO LA PS9

1. flag
#11

Neuville Thierry – Wydaeghe Martijn
Hyundai i20 N Rally1

2. flag
#17

Ogier Sébastien – Landais Vincent
Toyota GR Yaris Rally1

3. flag
#69

Rovanperä Kalle – Halttunen Jonne
Toyota GR Yaris Rally1

4.
 +1
flag
#6

Sordo Dani – Carrera Cándido
Hyundai i20 N Rally1

5.
 −1
flag
#33

Evans Elfyn – Martin Scott
Toyota GR Yaris Rally1

6. flag
#18

Katsuta Takamoto – Johnston Aaron
Toyota GR Yaris Rally1

7. flag
#4

Lappi Esapekka – Ferm Janne
Hyundai i20 N Rally1

8. flag
#8

Tänak Ott – Järveoja Martin
Ford Puma Rally1

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