Con le sei prove speciali, che si sommano alle quattro di ieri, è terminata la prima tappa della 51° edizione del Rally delle Azzorre, valida quale quarta prova del campionato europeo.

Ieri vi abbiamo descritto le prime quattro prove speciali e della bellissima lotta per il podio tra Kajetanowicz (Fiesta R5), Lukyanuk (Fiesta R5), Sirmacis (Skoda R5) e Moura (Fiesta R5), oggi la gara ha fatto ulteriore selezione e oramai la lotta pare sia a due tra il leader del campionato Kajetanowicz ed il russo Lukyanuk.

Si parte con il primo giro delle tre prove speciali ed è proprio il russo che completa la sua rimonta, ieri era andato contro un muretto,  Lukyanuk non solo vince la ps 5 ma si porta al comando anche se i primi quattro sono racchiusi in 13″. Sul tratto cronometrato 6 “Kajto” fa un tempo pazzesco ed in soli 7 km infligge distacchi importanti. Sirmacis cede ben 22″ e va in 4° posizione, Moura lascia 10″ e scende 3° il solo Lukyanuk resiste. Incredibile ciò che riesce a fare il britannico Ingram su Opel Adam R2, il suo 7° scartch fa strabuzzare gli occhi. La ps 7 è di ben 25 km a vincere è ancora Kajetanowicz con Lukyanuk e Moura a seguire, Ingram ancora da encomiare con un 11° tempo.

Finisce il primo giro di prove con: Kajetanowicz, Lukyanuk, Moura, Sirmacis e Meireles (Skoda R5), l’italiano Costenaro 208 R5) è 12°, Chuchuala (Impreza) comanda l’ERC2 e Ingram lo Junior.

Si riparte per le ultime tre prove e questa volta a fare la parte del leone è Lukyanuk che le vince tutte e tre e proprio sull’ultima riesce a passare al comando dell’assoluta. La tappa vede al secondo posto Kajetanowicz a soli 9″8  e lasciando accesa la lotta per la vittoria, 3° Moura a 40″ , Sirmacis a 1′ 05″.

Costenaro-Bardini sono 17°, Rodrigues (Mitsubishi Evo IX) è 18° comandando l’ERC2, Griebel (Opel Adam R2) 19° comanda lo junior. Problemi per Chuchala e Ingram che perdono posizioni.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.