C I Cross Country: è arrivata la primavera al Baja

Abbiamo scambiato due parole con Andrea Tomasini e Mauro Toffoli prima della gara

22 Marzo 2018

Da domani prenderà vita la prima prova del Campionato Italiano Cross Country. Il Baja di Primavera segnerà un inizio di stagione molto interessante, insieme a 39 partenti e con prospettive molto allettanti. Diverse prove sono state cambiate, quindi sconosciute anche ai piloti della zona. E’ il caso dei friulani Andrea Tomasini e Mauro Toffoli, che prenderanno il via con il loro Suzuki Vitara V6, esibendo il numero 3 sul finestrino. A sfoggiare la tabella numero uno è Borsoi Elvis, che avendo vinto il titolo l’anno passato ha diritto al numero primo; tenterà di difendere il proprio titolo con le unghie e con i denti, a bordo del suo Mini Proto T1. Ricordiamo che la classe della vettura di Elvis è la seconda, mentre i Suzuki sono nella prima. A far parte del marchio giapponese ci pensa il san marinese Codecà. Presenza insolita, quella di un Porsche Macan, condotto dall’ungaro Lonyai Pal. L’unico in gara così come il Great Wall Hoover di Milazzo. Nel Gruppo T2 presenza massiccia di Grand Vitara e Vitara DDIS, come quelli di Luchini e Ananasso. Al via anche i Mitsubishi Pajero di Trivini Bellini e Schiumarini. Una buona varietà di mezzi quest’anno, ma non solo nelle “top class” troviamo bagarre; anche nei gruppi minori, come la TM1 e 2, con la presenza di Vagaggini e Ventura, rispettivamente con Yamaha YXZ 1000r e Quaddy YXZ.

Come pre annunciavamo all’inizio buona parte del percorso è completamente nuovo. Infatti come ci spiegano Mauro e Andrea:

M – “Abbiamo poco da studiare. Solo la sera di domani riusciamo a dare uno sguardo al Road Book. Non sappiamo assolutamente nulla del percorso, anche se siamo della zona.”

Quindi ancora poche informazioni riguardo il percorso, dove i piloti dovranno fare affidamento alla propria velocità di decisione, per attraversare un guado, piuttosto che una fangaia.

M – “Si pensa che ci saranno pochi passaggi nel greto (del fiume ndr), quindi più velocità, più fango e difficoltà.”

A – “Sicuramente ci sarà una fangaia impegnativa, ampia e molto difficile da interpretare, dato che saremo il terzo equipaggio a transitare. Presumiamo non ci saranno tracce da seguire”

A questo punto chiediamo a Mauro e Andrea, quali sono le aspettative per la gara e soprattutto per la stagione a venire. Con tranquillità ci rispondono:

M – “Vogliamo fare bene. Non abbiamo ambizioni di classifica, ma sicuramente vogliamo fare del nostro meglio. Ci sono nomi importanti e buoni riferimenti. La nostra preparazione è sicuramente gran parte di tipo mentale. Mi devo segnare i punti critici, ed essere preparato a prendere decisioni rapide. Abbiamo l’obiettivo anche di fare qualche gara fuori. Si vedrà.”

A – “La priorità è quella di finire tutte le gare e cercare di fare il nostro meglio. In T1 (gruppo T1, dove corrono Mauro e Andrea ndr) ci sarà da combattere. Molti nomi e mezzi di livello con cui confrontarsi e possiamo dire che Borsoi è l’uomo da battere. Con Mauro dobbiamo avere un’ottima intesa, soprattutto in situazioni di difficoltà dove dobbiamo prendere una decisione lampo e comune per intuire il passaggio migliore.”

Prima di terminare la nostra chiacchierata chiediamo ad Andrea se ci fosse qualcosa che cambierebbe nella sua Vitara. Ricordiamo che potete trovare le specifiche e la tecnica del mezzo adibito al gruppo T1 nel nostro precedente articolo. Andrea a tal proposito ci pensa un po’ e ci risponde:

A – “Al momento non andrei a fare delle migliorie. Piuttosto io stesso devo migliorare al volante della vettura. E’ un mezzo competitivo che può dire la sua. Ovviamente è più propenso in certi terreni piuttosto che altri, ma se la cava molto bene.”

Ringraziamo moltissimo Andrea Tomasini e Mauro Toffoli per la loro disponibilità, e gli auguriamo un’ottima gara e…full gas! Seguiremo la corsa nelle sue due tappe di sabato e domenica, non facendovi mancare come procede l’equipaggio friulano.