EQUIPAGGIO: Marco Oldani e Pietro D’Agostino
VETTURA: Peugeot 208 R2 – Ama Racing
RISULTATO: 40° (con Super Rally)

Non potevamo certo limitarci ad un articolo “Pre gara” per Marco Oldani e Pietro D’Agostino, Rally.it è nato per promuovere i Rally e quale miglior promozione nel dare lo spazio ad uno dei pochi piloti “privati” che fa il debutto in società? (in questo caso in una gara del mondiale Rally). Per lui una gara completamente nuova, gara “tosta”, da moltissimi sottovalutata, l’obiettivo è stato raggiunto sia per aver terminato la gara, sia per l’essersi divertito, anche i tempi sono stati buoni e non ha affatto sfigurato, poi una foratura, la rottura della cinghia ed il relativo super rally gli hanno fatto cambiare approccio alla gara.
Di seguito il suo racconto:

“Che dire, il Germania WRC come immaginavamo è stata un esperienza impagabile, tutto diverso dalle gare italiane, non paragonabile nel suo insieme.
Quasi 2000 km tra ricognizioni e trasferimenti durante la settimana di gara, il rispetto del regolamento è fondamentale, sia in prova speciale quanto nei trasferimenti, con i radar dell’organizzazione posizionati nei vari paesini, dove anche i limiti di 30 km/orari vanno rispettati. Controlli scrupolosi alle verifiche tecniche e sportive sull’abbigliamento e sulle vetture tutto a vantaggio della sicurezza dell’equipaggio, da li abbiamo capito di essere al via di una gara del WRC e che il livello organizzativo era differente.
Ma la cosa che ha fatto enorme piacere, e che purtroppo in Italia viene troppo spesso furbescamente non rispettata da qualche pilota, è il controllo dei codici pneumatici ad ogni riordino cosi nessuno può permettersi di far azioni illecite.
Purtroppo abbiamo avuto un Venerdì 17 sfortunato, abbiamo rotto le cinghie motore in prova speciale e anche qui l’evento si è dimostrato mondiale, io e il mio navigatore Pietro D’Agostino abbiamo cambiato la cinghia circondati da tanta gente che ci ha dato la carica, con tanto di mega applauso finale a lavoro completato, e ci ha permesso di ripartire per raggiungere l’assistenza, il mondiale è anche questo.
La giornata di Sabato ci ha visto protagonisti a Panzerplatte, la prova che si svolge in una enorme base militare. Ha caratteristiche speciali rispetto alle prove italiane, si corre tra 2 ali di folla, essendo ben visibili più punti della prova, il grip è in continuo cambiamento, tantissimi bivi, ben segnalati, tagli profondi scavati dalle potenti Wrc plus ed R5, punti da 170 km/orari, una prova che vale da sola la gara.
Domenica invece siamo ritornati tra le vigne sulle prove classiche del Rally di Germania, anch’esse difficilissime per il poco grip. Qui ci siamo trovati benissimo realizzando il 4 tempo di classe su tutte le 3 prove finali, per noi come aver conquistato una vittoria, caricati dal super tifo degli spettatori, tantissimi anche i tricolori presenti a bordo strada, anche qui lo spirito è mondiale e si tifa per tutti gli equipaggi, dai big a noi piccoli privati.
Un’esperienza più che positiva in una gara che ci ha insegnato veramente tanto e che consigliamo a qualsiasi pilota di fare. Un grazie particolare al mio team Ama Racing di Luca Mazzola, a mio padre che ha fatto di tutto per darci un auto competitiva e al top delle prestazioni, a Michelin Italia che ci ha fornito gli pneumatici e in fine a Special Car di Tavelli Gianluca con la quale abbiamo unito le forze per esserci”

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