La voce, captata al Rallye Montecarlo, si è trasformata in realtà e come anticipato qualche settimana fa ora possiamo tranquillamente ufficializzarlo, Giorgio Bernardi disputerà il CIR Junior 2019.

Un’ottima notizia per questo nuovo campionato che vede ai nastri di partenza la crème del rallysmo giovanile italiano e crediamo che Bernardi possa ben figurare, il suo ritorno, oltrechè gradito, era sicuramente atteso.

 “Ebbene sì. Ho intenzione di disputare il Campionato Italiano Rally Junior.Ho seguito con il massimo interesse per tutto l’inverno l’evolversi del regolamento CIR-Junior. Quando ho visto che rientravo fra i papabili per età non ci ho pensato su più di tanto e ho iniziato a pianificare la stagione. Per mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano la Federazione ha deciso che si potrà gareggiare solo con le piccole city-car inglesi curate da Motorsport Italia, la struttura tecnica di Max Rendina. Non ero mai salito su una Ford Fiesta R2B, una vettura piccola di cilindrata, con motore turbo. Era assolutamente necessario che prima del Sanremo effettuassi un test in gara con la vettura, che ha caratteristiche molto diverse dalle Peugeot 208 VTI che ho usato dal 2015 ad oggi”.

Alla Ronde Val Merula il pilota piemontese ha corso con una Fiesta di Giorgio Marazzato della Gliese Engineering :“Negli ultimi anni ho sempre gareggiato con le vetture di Marazzato, pertanto sapevo che al Merula non ci sarebbero stati problemi di comunicazione con la squadra. Ho anche richiamato Enrico Ghietti, con cui ho iniziato a correre nel 2011 e con il quale dovevo disputare la stagione 2016, prima che si fermasse per infortunio. Con Enrico siamo amici da sempre, ci vediamo sovente e dopo quel Sanremo Enrico ha disputato decine di gare, crescendo decisamente a livello professionale. Erano due punti fermi in una gara nella quale sapevamo a priori che avremmo dovuto confrontarci con moltissime incognite”.

Al Val Merula Bernardi-Ghietti hanno chiuso in 31esima posizione assoluta, quinta di Classe R2B. “Sapevo fin dalla vigilia che non saremmo stati competitivi nei confronti delle Peugeot 208 sicuramente più performanti della nostra Fiesta. Ma nel CIR-Junior tutti gli equipaggi avranno la vettura inglese, quindi saremo tutti sullo stesso piano. Pertanto era di primaria importanza scoprire tutti i segreti della Fiesta. Inoltre in classe era presente una pattuglia di ragazzi velocissimi, per cui era facile prevedere che ci sarebbero stati davanti in modo perentorio. Ma questo non era un problema. Le condizioni meteorologiche ci hanno dato una mano con una situazione di umido inizialmente, che si è trasformata in asciutto nel secondo passaggio per poi trasformarsi in pioggerellina nei due pomeridiani. Così abbiamo lavorato a stretto contatto con Giorgio Marazzato fin dallo Shake Down del sabato cercando di percorrere più chilometri possibile, andando a caccia di tutti i riferimenti possibili e immaginabili. Anche se non è ancora stato definito il fornitore di pneumatici della Serie, abbiamo effettuato tutta la gara con le Pirelli, che usavo per la prima volta. Certo, in un paio di occasioni siamo partiti con un set-up non ideale, ma lo scopo del Val Merula era proprio quello di far emergere il maggior numero di errori possibili. Inoltre la gara si svolgeva su quattro passaggi della prova del Passo del Ginestro, che sarà una delle speciali del prossimo Rallye Sanremo che aprirà la stagione Junior. Erano presenti molti futuri protagonisti del CIR come Albertini, Basso, Andolfi e parecchi altri. Non potevo certo mancare proprio io” afferma Giorgio Bernardi.

Ma con quali obiettivi Giorgio arrivera al CIR? ” L’obiettivo principale è sempre quello di divertirsi! Logicamente cercherò di dare il massimo, anche se per due anni sono stato lontano dai campi gara, per motivi di lavoro, e sono consapevole di partire un po svantaggiato. Gli avversari li conosco, e più volte mi sono confrontato con loro, spero di difendermi bene come ho sempre fatto”.

Svelato il programma, Giorgio Bernardi ha confermato al Val Merula che disputerà tutta la stagione per i colori della scuderia patavina Sport&Comunicazione, mentre resta ancora da definire chi dividerà l’abitacolo con il pilota saluzzese. “Prima del Sanremo disputerò ancora una gara e in quell’occasione probabilmente comunicheremo il nome del secondo in vettura. Non manca molto al momento in cui tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto ed il quadro sarà completo”.

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