Il campionato IRC 2019 sembra avere un serio pretendente dopo la disputa del bagnato Rally del PIancavallo. Già dalle prime battute di ieri si è notato che De Tommaso-Ascalone , sulla Skoda Fabia R5, sarebbero stati difficilmente battibili.

Ieri sera delle 4 prove in programma 3 sono andate al pilota varesino e solo il siciliano Fofò Di Benedetto (Fabia R5) è riuscito a contenerlo vincendo la ps 3. Ma le prove speciali hanno dato una sentenza ben precisa e ieri sera De Tommaso andava a nanna con  27″3 da Re-Turati (Fabia R5) e 38″3 dal siciliano. Davvero tanti secondi per pensare ad un vero e proprio cambiamento di prestazioni anche se il meteo poteva risultare decisivo.

Oggi le prove di Pielungo e Camplone hanno visto nuovamente la Fabia R5 di De Tommaso vincere portare il vantaggio a 35″6 e l’interesse si è più focalizzato sulla lotta per il secondo posto con Re e Di Benedetto distanziati di soli 5″.

Mancano tre prove ed il siciliano infila una fantastica tripletta che lo relega al secondo posto. Decisiva l’ultima prova quando Di Benedetto e Longo vincono “largamente” e alla fine il distacco dal vincitore assoluto si riduce a 25″. Decimo assoluto Rovatti-Cavicchi su Peugeot 208 R2.

Gagliasso e Araldo che lotta al Rally Team 971

Contemporaneamente, in provincia di Torino, si è svolto il Rally Team 971. Una gara tirata dal primo all’ultimo metro che ha visto prevalere Gagliasso-Beltramo su Araldo-Boero, entrambi su Skoda Fabia R5.

Parte forte Araldo che vince la prova di Verrua Savoia su Gagliasso, Giorgioni (Fabia) e Fassio (Fiesta). Sulla Moransengo Gagliasso vince e passa al comando della generale  e bissa il successo sulla prova successiva “Marentino” finendo il primo giro di prove con 3″4 su Jacopo Araldo.

Quest’ultimo bissa il successo a Verrua e si riporta a soli 3 decimi da Patrick Gagliasso, riaprendo la gara. Il secondo giro a Moransengo vede tempi simili con Gagliasso davanti e la classifica non cambia. La gara verrà decisa sull’ultimo giro, le ultime tre prove.

Questa volta sulla Verrua, Moransengo e Marentino assistiamo alla tripletta del futuro vincitore che a fine gara relega Araldo a 5″1. Bene anche Giorgioni e Vasini, terzi a 38″1.

Iemmola vince la S1600 con la Punto, Zucca-Marletta  noni assoluti su Clio N3.

 

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