Anche il secondo giro di prove del Rally di Roma Capitale riserva sorprese a non finire e la ripetizione di Pico è fondamentale per la classifica assoluta.

Doppio colpo di scena con la foratura di Andrea Crugnola (Skoda Fabia R5 – HK Racing) che perde oltre 2′ e ritiro per uscita per Rossetti.Mori (Citroen C3 R5). Forature anche per le Citroen C3 R5 di Lukyanuk e Arai. Ne approfitta Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che sulla Skoda Fabia R5 della Metior vincono la prova e volano al primo posto della generale con ben 36″4 di vantaggio sul russo Lukyanuk.

Andrea Crugnola si rifà sulla prova di Roccasecca ed anche a Santopadre riesce a firmare il miglior tempo. il varesino chiude la tappa con 2′ esatti di ritardo dal leader Basso ma la consapevolezza di essere uno dei piloti più veloci in questo campionato italiano.

La prova di Santopadre vede l’uscita del polacco Habaj, sulla Skoda Fabia R5, attuale leader del campionato europeo che era in un’ottima terza posizione assoluta e il veronese Scandola fora sulla Hyundai i20 R5. Ora Lukyanuk potrebbe alzare il piede per superare nella generale il rivale oramai fermo.

Basso-Granai (Skoda), hanno 36″3 sul russo Lukyanuk-Arnautov (Citroen), terzo l’ottimo Simone Campedelli, a 1’01″4, al debutto sulla Ford Fiesta R5 EVo, che partiva dietro e si è tenuto lontano dai guai, terzo il ceco Filip Mares (Skoda Fabia R5) a 1’07″6.

 

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