Leggendo il numero degli iscritti e dei loro costruttori sul sito FIA per il prossimo anno WRC, bisognerebbe esserne soddisfatti. La nuova entrata del team coreano Hyundai con piloti di ottimo livello ha sicuramente migliorato il parco partenti, ma….

La sensazione di una lenta dismissione del team Citroen, per molti già ventilata lo scorso anno, sembra sempre più concreta : l’obiettivo principale è diventato il WTCC con tanto di Yves Matton a dirigere e le due stelle Loeb e Muller a cercare di vincere. E nel rally?

Alcuni, quando scelsero Loeb invece di Ogier, pensarono ad un errore della squadra francese e in un certo modo lo fu, ma in quelle decisioni probabilmente già pensavano ad un futuro meno rallystico.

Passa un anno e si ripete lo stesso errore, forse più grave in quanto si sapeva che Loeb avrebbe realmente smesso, in questo caso fu il talento belga Neuville a lasciare il team per M-Sport.

Attualmente Citroen ha come prima guida Meeke, pilota indiscutibilmente veloce, ma che nel WRC ha poca esperienza; correva 10 anni fa il trofeo Junior e con le più potenti WRC non ha corso molte gare.

L’altro pilota è Ostberg vincitore di due gare WRC, la seconda fu un Portogallo ad eliminazione in condizioni al limite della praticabilità, che sembra arrivato in Citroen più per la delusione Ford che per una reale trattativa. Quest’anno Citroen avrà un solo team iscritto e solo tre vetture a competere.

Al Qassimi parteciperà solo a 4 gare del WRC in Svezia, Portogallo, Italia e Spagna (furono 7 nel 2013).Giovani talenti in Citroen non mancano, ma ci sembra che anche loro potrebbero risentire di questa politica che il team sta seguendo, eppure nelle dichiarazioni si parla di “coltivare i giovani talenti”.

Passiamo a Ford, che a differenza dei francesi, ha un team semi-ufficiale ma legato a M-Sport di Malcolm Wilson; sappiamo che per gli inglesi il budget è sempre ristretto e legato agli sponsor, ma grazie ai molti piloti paganti Wilson riesce ad imbastire squadre competitive. Nonostante lo scorso anno sia mancata la vittoria, la vettura è risultata competitiva e soprattutto ai vertici grazie a Neuville.

Per il 2014 anche Ford M-Sport ha qualche problema : solitamente le dichiarazioni di Wilson corrispondono a verità e tempo fa si parlava di un grosso sponsor che però ad oggi non si vede. Il patron Ford avrà tempo fino a fine maggio per modificare l’iscrizione ai costruttori WRC, ma per ora lo sponsor principale manca e il Qatar non dovrebbe più apparire sulle fiancate.

Passando ai piloti, c’è il ritorno di Hirvonen, che potrà solo migliorare dopo i risultati di quest’anno, seconda guida il talentuoso Evans, figlio d’arte, in prospettiva credo sia un ottimo investimento; infine Kubica, pilota cercato da tutti, senza dubbio velocissimo che però deve risolvere alcuni problemi di abitacolo. Mikko certamente avrà avuto una riduzione dell’ingaggio,il gallese Evans è un investimento poco oneroso e il polacco avrà un proprio team e sponsor per cui non grava sulle spalle di Wilson che comunque è stato bravissimo ad ingaggiarlo.

Ford ha un grande vantaggio in questo 2014: la categoria R5, l’autogol di Citroen e Peugeot di quest’anno permetterà alla Ford di fare praticamente un altro anno di monomarca e di questo Wilson avrà solo vantaggi. Il campionato WRC2 dovrebbe vedere un dominio di queste vetture, se non nei risultati, nella quantità degli iscritti.
A primavera arriverà la concorrenza ma chi ha fatto programmi,per ora, ha escluso le vetture francesi.

Dopo i due team in difficoltà passiamo a VW, poco da dire, squadra che vince non si tocca, ma solo per quest’anno!
Il prossimo anno scade il contratto a Latvala che dovrà dimostrare di essere vincente, stesso discorso per Mikkelsen, mentre Ogier, senza Loeb, potrebbe aumentare il bottino di vittorie già partendo dal Montecarlo.

Capitolo Hyundai : il team è sicuramente partito in ritardo senza un pilota a svezzare la vettura, poi un po’ di confusione con molti tester, ma ora la strada sembra giusta perché ha preso il meglio che il mercato potesse offrire: il talento Neuville, la sicurezza su superfici catramate come Sordo, il finnico Hanninen che non va piano; forse l’unica incognita è Atkinson, che ultimamente è stato lontano dalle gare importanti, mentre Bouffier è stato accantonato per lo spagnolo Dani Sordo.

In questo 2014 la vettura non dovrebbe essere al livello della concorrenza, l’importante sarà non demoralizzarsi se i risultati non dovessero arrivare, l’investimento coreano è stato importante e la regolamentazione WRC pone le vetture su livelli simili, sarà facile limare il gap, come non bisogognerà esaltarsi se le cose andassero bene.

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