Mancano poco meno di quindici giorni alla partenza della prima gara, del primo campionato Extreme E. Al-Ula ospiterà le squadre, che saranno pronte a sfidarsi nell’impervio deserto Saudita. Come sapete la formula della gara non è convenzionale ai canoni a cui siamo abituati; infatti ogni squadra deve avere al suo interno obbligatoriamente un pilota donna e un uomo, che si alterneranno alla guida dell’Odissey 21 nei due giorni di gara. Il percorso sarà ad anello, composto da due giri per manche.

Ultima, ma di certo non meno importante, ad approdare nella carovana dell’Extreme E è niente poco di meno che Jutta Kleinschmidt. La veloce ragazza tedesca, conosciuta per le sue innumerevoli gesta alla Dakar, entra in veste di consulente di gara. Ma non finisce qui: infatti durante la stagione rivestirà anche il ruolo di “Championship Driver“. Ciò significa che rivestirà un vero e proprio ruolo di back-up, verso le squadre che ne avranno bisogno in assenza del pilota donna. A ricoprire l’altro sesso, con la medesima carica, ci penserà Timo Scheider.

“[…]Mi divertirò molto anche a sostenere la squadra sportiva su una serie di cose. Le nuove tecnologie ecocompatibili sono il futuro del motorsport, quindi non vedo l’ora di unirmi a questa nuova, innovativa e rivoluzionaria serie fuoristrada. […]”

Arriva anche un’altra celebrità dal mondo del motorsport femminile. Approda infatti nel team di Janson Button, Mikaela Kottulinsky nipote del mitico Freddy, vincitore della Parigi-Dakar. Insomma pare che i nomi in questa nuova disciplina non manchino; parliamo di Sebastièn Loeb, Carlos Sainz, Janson Button, Molly Taylor, Stephane Sarrazin e molti altri. Si prospetta una gara serrata e speriamo anche che ci faccia divertire in questo nuovo ed esclusivo format. Quindi preparatevi, che il 3 e 4 aprile si partirà nel deserto!

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