Foto di Nir Amos

Day 4. Si sbarca nell’alessandrino. Nuove prove, nuovi fondi, nuovi scenari. Il giro di boa è stato affrontato ieri, con l’ennesimo successo dei nostri connazionali che hanno incrementato ad oltre tre minuti il vantaggio sugli iberici. Gli svedesi si sono ripresi con la prestazione di Elowson, ma non è stata sufficiente per tenere il passo degli americani che arrancano comunque al terzo posto, cercando di colmare il gap dagli spagnoli.
Oggi tanto bosco per tutti i piloti iscritti, impegnativo e spettacolare allo stesso tempo. Gli alberi, molto fitti che fanno contorno al sentiero presente con pendenze ben marcate, hanno reso vita non poco facile anche ai più esperti enduristi. Tecnica, precisione, pulizia e ritmo sono state le parole chiave di oggi e così è stato per il bravissimo Andrea Verona. Il “nostro” pilota della GasGas ha spinto forte fin dai primi metri del Cross Test di Stellara. Tuttavia ha ingaggiato una bagarre con Josep Garcia (KTM), il quale ha rifilato al ragazzo vicentino oltre 15″ nelle prime due speciali. La svolta di giornata arriva però nell’Enduro Test di Selva Piana, dove la KTM #41 perde oltre venti secondi nella speciale, lasciando ampio spazio ai ragazzi della maglia azzurra che c’entrano un primo e secondo posto di speciale, dove in quest’ultimo è grazie a Davide Guarneri. Andrea Verona controlla e dopo il Cross Test di Ca dell’Aglio si fa sgranocchiare solo tre miseri secondi dal diretto avversario, rimanendo in testa alla generale di giornata per quattro secondi.

“Grande passo da parte dei nostri oggi. Sono riusciti ad esprimere il meglio, anche nelle due prove in linea.” – Commenta Cristian Rossi, commissario tecnico FMI.

Ed effettivamente è così. Dopo l’annullamento dell’Enduro Test a Monleale, i piloti hanno affrontato nuovamente il Cross Test di Stellara. Andrea Verona ha mantenuto la testa, vincendo così per la prima volta l’assoluta di giornata, mantenendo dietro di se Garcia per due secondi e ottantanove. Terza la Svezia, ben più distante con Persson ad oltre 31″. Gli azzurri hanno preso d’assalto la top-five, grazie anche a Cavallo e Guarneri che firmano la 4^ e 5^ piazza. Con il fantastico gioco di squadra, l’Italia incrementa ancora di più il vantaggio sulla Spagna in questa Sei Giorni; ben di cinque minuti è il gap totale della bandiera tricolore.
Da segnalare la grande dedizione e tenacia dell’americano Walton su Husqvarna, che con una spalla lussata sulla Selvapiana conclude la giornata senza ritirarsi.

Foto di Marco Bonini – Rally.it

I medici all’arrivo hanno prontamente dato cure mediche allo statunitense.
Anche nello Junior primeggia l’Italia che raddoppia il vantaggio sugli Stati Uniti e la Francia. Tra le donne primeggia ancora la Richards, mentre le nostre Sappino-Terranova-Givonetti riescono, grazie alla prestazione di oggi, a passare la Germania. Forza ragazze!

Domani 5° e penultimo giorno di gara. Mantenere la concentrazione è cruciale, ogni errore si paga caro.

 

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