Charly Lopez photo.

Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma non fino a questo punto. Già le qualifiche avevano dato molto spettacolo e un assaggio di ciò che sarebbe potuto accadere in gara. Il tracciato, come abbiamo visto, è stato molto tecnico con diverse asperità che l’hanno contraddistinto tra gli altri circuiti percorsi durante la stagione. Confermato da Tamara Molinaro e Timo Scheder, il percorso sardo è il più difficile incontrato in tutta la stagione di Extreme-E, come confermato anche dagli equipaggi al termine delle qualifiche di sabato.

Quest’ultime davvero positive per il team X44, portato in battaglia da Sebastièn Loeb e Cristina Gutièrrez; il duo infatti ha fatto il pieno di punti, scalzando Kristoffersson e Taylor al secondo posto. Non si può dire lo stesso della Semi Finale. Hansen alla guida del suo Odyssey con i colori dell’Andretti United, colpisce il SUV della Gutièrrez. Il risultato è una ruota danneggiata per lo svedese e un bel volo tra le rocce per la spagnola, fortunatamente illesa. La coppia, a causa dei danni, non è potuta ripartire firmando un bello zero sulla trasferta sarda. Ne giovano Price e Leduc che riescono a portare per la prima volta l’Odyssey del team Chip Ganassi in finale.

Sorte davvero sfortunata anche per Carlos Sainz e Laia Sanz, che nel bel mezzo della sfida in Semifinale 2 devono cedere a causa di un problema al servosterzo. Impazza così una sfida accesissima tra l’ABT Cupra e l’RXR, dove quest’ultimo la spunta lasciando dietro di se Jutta Kleinschmidt con un buon secondo posto. E’ così poi l’RXR a vincere a mani basse il penultimo appuntamento del campionato Extreme-E. Vittoria che incrementa il vantaggio sull’X44 in seconda posizione; 16 punti al momento separano i due team in lizza per la vittoria. Nelle retrovie Andretti United è al terzo posto, seguito però ad un solo punto dal JBXE.

Appuntamento a dicembre con l’ultima gara a Bovington!

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