La mattinata al Rally di Sardegna è partita così come l’abbiamo lasciata ieri sera: tra acqua battente e terreno difficoltoso da affrontare. Andreas Mikkelsen ha tirato fuori le armi, trovandosi in testa della generale alla fine della prova speciale numero 5. Tuttavia questo pomeriggio è accaduto il disastro. A soli quattro chilometri dalla fine del tratto cronometrato, il cambio della Hyundai numero quattro decide di mettere in difficoltà il pilota norvegese; approcciando una curva stretta a destra, la vettura si gira senza riuscire più a ingranare la marcia per poter ripartire. Inoltre non vi era nessuna comunicazione con il quartier generale, perciò Andreas era completamente isolato senza sapere cosa stesse succedendo.

Se da una parte assistiamo alla disfatta, dall’altra vediamo la rabbia. Teemu Suninen, dopo un’inizio di pomeriggio non proprio brillante, staccando solo il 9° tempo nella prova speciale numero sei perdendo 34 secondi, riesce a vincere la speciale successiva. Chiudendo inoltre al 5° posto nel secondo passaggio di “Osilo”, guadagna un ottimo 4° posto generale, diminuendo ulteriormente il distacco in “Monte Baranta 2”. Tuttavia nell’ultima speciale di giornata colpisce con il posteriore dei cespugli a bordo strada che lo trascinano verso l’esterno, infilando la sua Ford Fiesta tra le piante. Purtroppo neanche gli spettatori sono riusciti a disincagliare la vettura. Un vero peccato per il giovane pilota finlandese.

“Abbiamo spinto davvero molto. Ho avuto un paio di momenti difficili ma ho tenuto l’acceleratore al massimo. Ringrazio molto Ott che ci ha detto del danno dopo il salto, e ci ha aiutato molto.”

Il connazionale, Jari-Matti Latvala vince la prova speciale numero nove, portandosi a 37 secondi dalla vetta e guadagnando il terzo posto. Piccolo fun-fact: il microfono di Jari si è rotto, e arriva con il dispositivo penzolante dal casco. Nonostante questa piccola distrazione riesce a rifilare 1.1 secondi sia ad Ostberg, Lappi e Ogier. Quest’ultimo è ancora in testa alla classifica generale, con un distacco di 18 secondi sul belga leader di campionato. Grazie a un piccolo problema di feeling per Neuville, il pilota di Gap riesce a scucire qualche secondo in più. Lappi tallona il compagno di squadra, portando la Toyota Yaris in 4^ posizione. Ott Tanak dopo un duro atterraggio con l’anteriore, è costretto a fermarsi a causa del fumo uscente dal cofano, probabilmente dato dal radiatore.

Nel WRC2 è battaglia tra Kopecky e Lefebvre. La C3 R5 sembra essere al top, riuscendo a difendersi dagli attacchi della Fabia per 14 risicati secondi; al terzo posto vediamo il nostro Fabio Andolfi con un distacco di 2’18” secondi dal ceco. Katsuta con 2’56” dalla vetta racchiude la 4^ posizione.

 

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