Nuova tappa per il Campionato Europeo Rally. I piloti si sono trasferiti nell’entroterra greco, precisamente a Lamia. Tanta terra polverosa e insidiosa, che caratterizza le prove speciali insieme alle temperature elevate che mettono alla prova le vetture e le condizioni psico-fisiche dell’equipaggio. Soltanto due prove quest’oggi, per un totale di 33 km, da scalare ai 237 totali dell’evento. Dopo un piccolo antipasto di primo pomeriggio, viene servita la portata principale con la PS 2 “Thiva”, che ha già definito alcune posizioni in classifica generale, mettendo in risalto i piloti con una marcia in più.

Alexey Lukyanuk commette un piccolo errore nella prima curva della prova iniziale da poco più di due chilometri.

“Alla prima curva la gomma è uscita dal cerchio.”

Procedendo a una velocità moderata, il russo riesce a finire con un distacco di 12 secondi da Herczig. Riesce comunque a recuperare nella prova successiva, con una lunghezza discreta. Completa i 30.52 km con un tempo di 21’35”4, ovvero di quarantaquattro secondi più veloce del norvegese Brynildsen. Herczig retrocede fino alla 7^ posizione, per aver accumulato un ritardo di oltre un minuto da Lukyanuk. Il portoghese Megalhaes recupera quattro posizioni, stabilendosi in quarta posizione, dopo essere arrivato ad +1″8 dal finlandese Nordgren che chiude la prova speciale in 3^ piazza, così come in generale che si trova tra il vicino di nazione e l’abitante della penisola iberica. Rivediamo anche l’ucraino Protasov, che a bordo di una Skoda Fabia R5 scala la classifica fino alla 6^ posizione generale a soli sette decimi da Tsouloftas. Il padrone di casa Serderidis non brilla, chiudendo la speciale numero due con oltre due minuti di svantaggio dal russo in vetta, collezionando così un 13° posto generale.

“Prova davvero difficile. Eravamo completamente senza grip. Non so se è un problema di setup. Domani sarà un altro giorno.”

Siamo abituati a prestazioni ben differenti da parte del polacco Grzyb, che retrocede di oltre cinque posizioni, in classifica generale accumulando un ritardo totale di 50 secondi. Il nostro Zelindo Melegari chiude la giornata in 20^ posizione, ammettendo che a lui piacciono le speciali lunghe ma questa è stata davvero dura.

Domani verranno affrontate sei prove speciali, di cui la più corta è di poco meno di 15 km. Potrebbero esserci colpi di scena, rimanete sintonizzati!

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