Il Rally di Germania ha sempre tracciato il superamento del giro di boa del campionato, posizionandosi nel caldo mese di agosto. Dopo la Finlandia, dove l’estone Ott Tanak ha centrato una grande e meritata vittoria, si passa all’asfalto rovente, velocissimo in mezzo ai caratteristici vigneti. Oltre ad essere un rally molto veloce è anche insidioso: infatti il fondo è molto scivoloso anche con temperature calde, come ci diranno i piloti a fine prova speciale. La Toyota, nonostante lo sviluppo sostenuto prevalentemente su terra, riesce comunque a sbalordire in terra tedesca. Come abbiamo visto questa mattina Ott Tanak precedere Sebastièn Ogier di 7.2 secondi mentre a inseguire al terzo posto troviamo il belga Thierry Neuville, in lizza per il titolo di Campione del Mondo, con un distacco irrisorio dall’avversario francese.

FULL GAS DEL DOPO PRANZO – Tanak dopo l’assistenza, si precipita alla prova speciale numero cinque, attaccando i 19.44 km di “Stein und Wein 2”. Riesce a scucire soltanto tre decimi dal campione in carica Ogier che precede Neuville di ulteriori 3.4 secondi.

“Ho cercato di spingere ma è davvero difficile. In alcuni punti le note ti dicono che è presente del fango ma in realtà è asciutto; in altri ti trovi a perdere i freni in staccata.”

Il belga, leader del campionato in corso, spiega il suo piccolo ritardo durante la prova. Latvala rimane nella top-5, cercando di sfruttare il potenziale della sua Toyota, portandosi così a 6.8 secondi da Tanak. Ottima prestazione di Evans che essendo alle spalle di Neuville per pochi secondi, può tentare l’attacco. E chissà…magari un piccolo ordine di attaccare per mettere pressione al belga? Non lo sappiamo ma siamo certi che il britannico sta spingendo la sua Fiesta M-Sport. Molto male Suninen; il finlandese proprio non digerisce l’asfalto, infatti si ritrova a vagare in 10^ posizione precedendo soltanto Ostberg, anch’egli in difficoltà.

IL FINE GIORNATA CONFERMA – Il termine del venerdì porta con se delle certezze ma anche dei dubbi. Ciò di cui siamo sicuri è che Tanak ha aumentato il proprio vantaggio su Ogier, che lievita fino a 12.3 secondi. Di conseguenza anche il belga si allontana, di un discreto gap, dal duo di testa. Infatti la differenza è di 27.4 secondi dal leader, ma ci pensa anche un “quarto incomodo” ad imbucarsi alla festa: parliamo di Evans che si porta a soltanto 10.4 secondi da Neuville e non sembra intenzionato a fermarsi. Latvala sempre al 5° posto può guadagnare punti importanti, trovandosi a soltanto un secondo dal britannico nonchè avversario. L’asfaltista Sordo è 6°, mentre Lappi lo insegue per soltanto un decimo. Sempre gara sottotono per Suninen e Mikkelsen, che veleggiano nelle retrovie rispettivamente in 10^ e 9^ posizione.

Nel WRC2 è in testa Kopecky tenendo a bada i francesi Bonato e Camilli su Citroen C3 per poco più di venti secondi. “Kajto” galleggia in 4^ posizione con un distacco totale di 37 secondi. Il giovane Rovanpera insegue per un secondo e mezzo, inseguito Solans penalizzato di 40 secondi per aver tardato al controllo orario. Buona prestazione del nostro Andolfi, che si aggrappa alla 7^ posizione mentre Scandola chiude la top-10.

Domani si riprenderà alle 8:48 con il primo passaggio nell’Arena Panzerplatte.

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