Siamo giunti all’ultima tappa del mondiale Rally 2018. Un WRC entusiasmante con tre piloti a giocarsi il titolo sino alla fine. Oggi le prove da disputare erano 3, da ripetersi.
Sulla prova di 15 km di “Coramba” il protagonista assoluto è Jari Matti Latvala (Toyota Yaris WRC) che vince il tratto cronometrato e riesce a distanziare la Hyundai i20 WRC di Paddon che lo tallonava e che si trova al terzo posto. Nulla varia nella top ten.
Qualcosa di interessante succede sulla prova #20 “Sapphire”, con Ott Tanak, leader sino a questa prova, che arriva lungo e perde circa 20″ e di conseguenza la prima posizione. Ne approfitta Latvala che balza, nuovamente, al comando. Prova vinta da Paddon.
La prova “Wedding Bells” è importante in quanto, nel passaggio successivo, sarà decisiva per i punti della “Power Stage” e dunque per le sorti del mondiale piloti.
Una prova di 7 km che in questo primo passaggio serve solo per prendere confidenza, spazzare la strada e vederne le insidie maggiori.
Per la cronaca vince Lappi (Toyota Yaris WRC).
Ora mancano tre prove e sono molte le posizioni che si devono definire, sia per la gara sia per il podio mondiale.
La lotta per la vittoria vede il binomio Toyota al comando Latvala e Tanak sono vicini ed il finlandese potrebbe di nuovo cedere il passo. Certo dovranno stare attenti perchè la Hyundai di Paddon non è molto distante.
Lotta per il 4° posto tra Ostberg (Citroen) e Lappi (Toyota), il giovane finlandese deve recuperare 10″.
Per il titolo mondiale c’è da vedere la rimonta del belga Neuville (Hyundai) che sta cercando di recuperare una posizione su Evans (Ford), nulla cambierebbe ma ogni punto è importante ed attualmente si potrebbe decidere il podio sulla “Power Stage”.
La Toyota vede vicinissimo il titolo, il marchio giapponese sta andando a spron battuto e nonostante qualche problema per Tanak e Lappi il Toyota Gazoo Racing sembra la compagine più forte in questa trasferta australiana.
Che dire di Ogier, sempre veloce il francese pare controllare la gara, mancano solo tre prove e gli basta arrivare al traguardo per festeggiare, sembra facile ma non lo è.

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