Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool //

Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen su Toyota Yaris Rally1 vincono il Rally di Svezia. Il finlandese Classe 2000 conquista il terzo successo in carriera nel WRC, il primo per Toyota nell’era Rally1-ibrido e vola da solo in testa al mondiale piloti.

TALE PADRE TALE FIGLIOKalle vince come i grandi e da grande, nonostante l’handicap del dover partire davanti a tutti nella giornata di venerdì (causa assenza dei due Sebastien, Loeb e Ogier, impegnati in un programma part-time) e l’aver affrontato l’intera giornata di domenica senza la parte ibrida della sua Yaris. Una gara sontuosa, un sabato fantastico condotto in testa dall’inizio alla fine, partito con il recupero nei confronti del primo leader del venerdì Thierry Neuville e chiuso la domenica in maggiore tranquillità grazie anche all’uscita di scena di Elfyn Evans, grande favorito (almeno sulla carta) per il mondiale, ma che deve già rincorrere il forte e per ora solido giovane compagno di squadra.

Rovanpera scrive il suo nome nell’albo d’oro del Rally di Svezia 21 anni dopo la vittoria di suo padre Harri, che trionfò su Peugeot 206 WRC nel 2001, per quello che fu il suo unico successo iridato in carriera.

LAPPI OK, EVANS NO – Toyota allunga nel mondiale costruttori grazie anche all’ottimo terzo posto di Esapekka Lappi, all’esordio sulle auto di nuova generazione, Il figliol prodigo di casa Toyota dimostra una velocità sorprendente anche per lui nelle prime battute, occupando la vetta della classifica per un breve periodo venerdì e mantenendo vivo l’interesse del pubblico grazie alla bella lotta con la I20 di Neuville per la piazza d’onore.

Evans finisce nuovamente dietro alla lavagna, e non è un buon segno per il gallese. Dopo aver rischiato moltissimo nella prova conclusiva di ieri, durante la quale si è “guadagnato” una penalità di 10 secondi, il #33 è finito in uno snowbank questa mattina, salutando un secondo posto che sarebbe stato importantissimo sia per la squadra sia per il suo morale. Elfyn ha bisogno di ritrovare in fretta la retta via, perché al momento l’unico che può fermare questo Rovanpera è Rovanpera stesso.

Toyota conclude un weekend nel complesso positivo con il quarto posto finale di Takamoto Katsuta.

HYUNDAI NI – Thierry Neuville porta a casa il primo podio per Hyundai della stagione. Una vera impresa, considerando l’inconsistenza palesata dalla vettura dopo l’anonimo Monte-Carlo affrontato dall’intera squadra. Sulla neve la I20 è sembrata più efficace rispetto a quanto dimostrato su asfalto, la prossima prova in Croazia potrebbe essere una gara ancora di sofferenza per il team di Alzenau, che deve ancora risolvere numerosi problemi di affidabilità.

Affidabilità che ha tradito Ott Tanak, fermato da un problema all’ibrido con relativa polemica durata per tutto il resto della gara, la cui vittoria in Power-Stage è una mera consolazione e nulla più, e Oliver Solberg, sesto alla fine, rallentato ieri da un problema all’acceleratore.

DOLORI M-SPORT – Dopo l’incredibile vittoria del Monte-Carlo per mano di Loeb e le ottime prestazioni su catrame degli altri componenti della squadra, il team di Millener soffre tantissimo il freddo svedese. Craig Breen, chiamato per la prima volta a ricoprire il ruolo di pilota di punta, ha deluso le attese uscendo di strada venerdì. Adrien Fourmaux, dopo il pauroso botto monegasco, è andato al passo per 3/4 di gara cercando di ritrovare il feeling con la vettura, per poi essere tradito dalla sua Puma.

Gus Greensmith “salva” la baracca con il suo quinto posto finale, ma l’impressione è che alla squadra inglese manchi un vero pilota di punta per giocarsi le posizioni di vertice.

WRC2 – Andreas Mikkelsen vince il derby norvegese contro Ole Christian Veiby e si porta a casa il successo nella categoria di supporto. Nikolay Gryazin butta un ottimo podio innevandosi nel corso della penultima speciale. Ne approfitta Jari Huttunen, che conclude al terzo posto di classe e vincitore di WRC2 Junior. Nel WRC3, è il finlandese Lauri Joona a vincere.

Si ritorna ora sull’asfalto, con il Rally di Croazia teatro del terzo appuntamento del mondiale Rally.

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