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Si riprende nel deserto questo fine settimana, con il Qatar International Baja. Dopo la cancellazione del Kazakhstan Rally, valevole per il Campionato del Mondo Rally Raid, diversi equipaggi hanno deciso di impiegare le proprie forze e risorse per testare in quel del Qatar. Le temperature si stanno alzando, con una punta massima al momento di 34°C; tuttavia nel fine settimana dovrebbe schierarsi un tempo instabile e ventoso. Per cui tutto una incognita anche dal punto di vista del fondo e delle condizioni climatiche.
Apparizione a sorpresa per Kris Meeke, che entra nel famoso Baja a bordo di un Side by Side, così come il collega Dani Sordo. Quest’ultimo fa la sua primissima apparizione nel mondo dei rally raid e sarà accompagnato da Xavier Panseri. Il francese ha già esperienza nel deserto, essendo stato al fianco di Bernard Ten Brinke, Khalid Al-Qassimi e altri nomi della scena rallystica polacca. Il britannico invece, fuori dalla rosa del WRC ormai da parecchio tempo, si rivede nel deserto per la terza volta da un momento all’altro: “Nasser mi ha chiamato la settimana scorsa chiedendomi se volevo partecipare con il suo team e il Maverick, così ho accettato. Sono molto entusiasta di correre di nuovo nel deserto, ma il mio obbiettivo primario è lavorare per gareggiare alla Dakar, anche se al momento non ho idea su quale sarà il mio futuro.”

Infatti Meeke e Sordo corrono con i Maverik Can-Am del team di Nasser Al-Attiyah. Quest’ultimo infatti, venuto a conoscenza dell’annullamento del Kazakhstan Rally ha subito deciso di portare il suo team in Qatar e lui stesso per prepararsi al meglio per l’Andalucia Rally di giugno.

“Sono contento di essere qui e aver portato la mia Accademy.” Dice Nasser.
“Kris e Dani insieme a mio fratello sono le persone giuste per far parte del team e l’obbiettivo è quello di creare una squadra solida per poter gareggiare alla Dakar.”
Il qatariota è molto impegnato nel portare volti nuovi nei rally raid e tiene spazio anche per le pilota donne che vogliono cimentarsi nella disciplina. Detto questo il vincitore della Dakar 2022 porterà in gara il Toyota Hilux T1+ che ha usato in Arabia Saudita, mentre Yazeed Al-Rajhi, Yasir Seaidan e il fratello useranno la versione V8 del possente pick-up giapponese.

Questo pomeriggio si sono svolte le qualificazioni su un tracciato di 9,20 km per decretare l’ordine di partenza di domani. Per incoraggiare i piloti a spingere, il divario avrà un coefficente 4, per evitare giochi di strategia per partire in posizioni vantaggiose.

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