photo by Ishaan Bhataiya

…E siamo giunti al termine. Oltre cinquemila chilometri di speciale sono stati percorsi e un totale complessivo di oltre ottomila chilometri considerando i trasferimenti. Una Dakar 2023 davvero difficile e inaspettata. Sin dalle prime battute le difficoltà non si sono fatte attendere, prendendo alla sprovvista diversi piloti. Al contrario invece queste ultime tappe hanno infiammato la competizione nuda e cruda, grazie anche al ridotto chilometraggio e alla relativa facilità di navigazione. Come abbiamo visto ieri, in lizza abbiamo avuto nelle ultime fasi di gara tre contendenti al podio, mentre per tutto il resto della gara tutti i primi e dieci piloti in classifica erano papabili vincitori.
Oggi, per concludere, soltanto 154km di speciale con arrivo a Dammam in riva al mare.
Non stiamo qui a tergiversare, vediamo un pò l’epilogo di questa 45^ edizione della Dakar!

SENZA GIRI DI PAROLE: K. BENAVIDES E’ IL RE

Lo diciamo subito e senza troppi eufemismi: Kevin Benavides è di nuovo campione della Dakar. Dopo la vittoria con Honda nel 2021, il mesto ritiro lo scorso anno, il ragazzo argentino riesce a ripetersi ma non solo. Infatti grazie a lui KTM torna in vetta alla gara più dura del mondo, dove è stata assente per diversi anni. Del merito va anche a Toby Price; il marchio di Mattighofen può festeggiare una meravigliosa doppietta. Parliamo comunque di un distacco di soli quarantatre secondi. Esatto, 43 secondi di gap dopo migliaia di chilometri. Ma non dimentichiamoci anche di Skyler Howes. Onore al merito all’americano che ha dimostrato insieme alla sua Husqvarna di che pasta è fatto; termina così la sua avventura al terzo posto con un divario dal n.47 in vetta per 5’04”.

OLTRE AI VINCITORI CI SONO ANCHE I VINTI

Grande delusione purtroppo quest’anno per Sam Sunderland. Proprio nelle prime fasi di gara, il campione uscente 2022 cade rovinosamente dovendo abbandonare definitivamente la corsa. Così anche per Joan Barreda. “L’outsider” Honda, ha ingranato le marce giuste per poi incappare in una caduta ma senza conseguenze. Il veloce spagnolo però nelle ultime battute sbaglia, cadendo pesantemente e mandando in fumo tutto il lavoro fatto. Circola voce di un suo spostamento su quattro ruote già dall’anno prossimo, ma sono solo voci di corridoio per il momento. Hero è stata un’altra sfortunata di questa Dakar 2023. Nella medesima tappa, due piloti su tre fermi. Ross Branch ha comunque ripagato la fiducia datagli dal marchio indiano, vincendo diverse tappe riuscendo a portarsi al 26° posto assoluto. Ancora meglio il tedesco Sebastian Bhuler che termina la corsa in top-20, nonostante l’inconveniente causato dalla mancanza di benzina. Non possiamo ne definirlo flop ne vinto: Mason Klein ha stretto i denti più che poteva dopo la caduta che gli ha provocato molto dolore e ha dovuto abbandonare la corsa ieri, così come Matthias Walkner.

DEI NOSTRI, PAOLO LUCCI REGALA UN MAGNIFICO SECONDO POSTO

Grande onore per Paolo Lucci e a tutti i nostri connazionali. Il pilota BAS World Team conclude la sua avventura al secondo posto generale tra le Rally 2 alle spalle di Romain Dumontier dopo una lotta serratissima. Lorenzo Maria Fanottoli è tra coloro che ce l’hanno fatta e chiude in 28^ posizione. Poi abbiamo anche Cesare Zacchetti 42°, Ottavio Missoni 47°, Franco Picco 49°, Iader Giraldi 55° e Eufrasio Anghileri 62°.

Bravissimi ragazzi!

Detto questo, ci aggiorneremo presto per approfondimenti e appuntamento al 2024!

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