Branch e Aaron Mare all'arrivo dell'Abu Dhabi Desert Challenge 2024 - photo by mototribu.com

Tra le moto la competizione non è sicuramente mancata. Purtroppo si è sentita l’assenza dello squadrone Honda e KTM; il primo, vincitore morale e di fatto in una Dakar amministrata in maniera impeccabile. Il secondo…beh i dubbi ci sono. La gestione sembra stia vacillando e che tutti gli sforzi siano incentrati su altri fronti. Ma queste sono solo congetture, solo il tempo potrà darci informazioni certe e soprattutto i fatti parleranno chiaro. Dalla gara più dura del mondo, è emersa una Hero decisamente “attaccante” e grintosa, con Ross Branch che ha lottato fino all’ultimo con Ricky Brabec e lo squadrone giapponese. Il podio per il produttore di moto indiano significa molto. Significa impegno e dedizione con uno sviluppo continuativo che ha dato i suoi frutti. All’Abu Dhabi Desert Challenge 2024 si sono presentati con “Kalahari Ferrari” – soprannome di Branch ndr – nella categoria RallyGP e Aaron Mare.

Le battute iniziali di gara non sono state delle migliori, con il primo pilota Hero che ha accusato problemi alla moto. Per precauzione il team ha deciso di sostituire il motore ma ciò ha comportato una penalità di 15′. Aaron Mare invece ha amministrato bene, seguendo le velocissime orme di Michael Docherty ed il giovane nipote del grande Heinz Kinigardner, Tobias Ebster. Però come sappiamo il deserto non perdona; infatti in un colpo solo nella seconda speciale, sia Ebster che Docherty devono abbandonare la gara. Quest’ultimo è stato portato in ospedale per la grande botta, ma fortunatamente niente di grave. In questo modo Aron Mare ha avuto strada spianata mentre Ross Branch ha cercato in tutti i modi di recuperare. I due compagni di squadra però hanno dovuto fare i conti con Konrad Dabrowsky e Jean-Lup Lepan; si sono distinti quest’anno nella categoria minore alla Dakar ed hanno dimostrato ancora una volta la loro velocità. Aaron Mare ha gestito bene gli attacchi dell’avversario su KTM del team DUUST; la vittoria così va al sudafricano che entra nell’albo d’oro dell’Abu Dhabi Desert Challenge. Terzo gradino del podio per Jean-Lup Lepan, mentre Ross Branch si deve accontentare di un quarto posto.

Di seguito la generale del Mondiale Rally Raid, dopo la seconda gara di campionato:

1° – ROSS BRANCH – 50 PT.
2° – RICKY BRABEC – 38 PT.
3° – ARON MARE – 25 PT.
4° – ADRIEN VAN BEVEREN – 24 PT.
5° – JOSE CORNEJO FLORIMO – 20 PT.
6° – PABLO QUINTANILLA – 17 PT.

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