photo by Rally-Raid Network

La Spagna e il Sud Africa, sono sempre state al centro del Cross-Country, con tantissime adesioni, altrettanto interesse da parte di costruttori e grande aiuto da parte delle autorità locali. Non per niente il Baja Espana Aragon è entrato di diritto nella Coppa FIA Baja, in cui vede i piloti più forti della scena Raid, sfidarsi nelle tortuose e difficili strade della penisola iberica. Questa edizione 2023 però ha avuto un pò di pepe in più; le iscrizioni degli equipaggi ufficiali, partecipanti anche al W2R (World Rally Raid Championship), non si sono fatte attendere. Partendo dalle Toyota ufficiali con Al-Attiyah e Moraes, a sorpresa vediamo anche le Audi. Un’uscita “anomala” per la squadra tedesca, la quale ha già annunciato l’abbandono del progetto RS-QTRON dopo la Dakar 2024. E’ giunta anche la firma del neonato team M-Sport, con i due Ranger di Roma e Woolridge. Insomma…come un pre-Dakar!

La prima giornata di gara ha fatto scaldare i motori. Soprattutto il prologo ha fatto si che gli equipaggi potessero prendere confidenza con il nuovo set-up dei propri mezzi. “Banon” ha definito le prime posizioni, ma senza saldarle. Lucas Moraes vince la prima giornata, seguito da un alterato Nasser Al-Attiyah. Il divario tra i due, al termine della tappa, è stato di soli 22″; all’arrivo il qatariota affermerà di essere stato rallentato da Yazeed Al-Rajhi e Tiago Reis. Chiaramente il rallentamento è stato involontario e lo spazio di manovra per il sorpasso era ristretto. Le Audi non sono state pervenute sul podio, mentre Johao Ferreira si è aggiudicato il terzo gradino del podio.

La seconda giornata di gara è stata ricca di pietre insidiose e una navigazione non propriamente semplice. Nasser Al-Attiyah parte fortissimo, aggiudicandosi la prima speciale di 155km e rifilando 1’23” a Lucas Moraes. Prima posizione presa e restituiti anche gli interessi. La giornata si è conclusa con i 171km di “Monreal“, vinti da Romain Dumas. In questo modo il campione 2023 della Dakar, si è aggiudicato per la terza volta di fila il Baja Aragon. Dietro di lui, per quasi due minuti, vediamo Lucas Moraes mentre con un colpo di coda, il veterano Carlos Sainz, si è aggiudicato il terzo gradino del podio con Audi. Non bene per Stephane Peterhansel e Mattias Ekstrom, i quali si sono dovuti ritirare durante la terza speciale. Ottimo primo approccio per Nani Roma con il Ford Ranger T1+, sviluppato dal team NWM. Un meritato settimo posto finale considerando anche la convalescenza dalla malattia.

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