Andrea Verona - photo by Solo Enduro

L’inverno alle porte, la maggior parte dei campionati sono terminati o in fase di chiusura e c’è chi pensa già all’anno nuovo. In realtà, per ogni appassionato che si rispetti, l’autunno sancisce l’arrivo di una delle competizioni più attese, nel mondo del tassello su due ruote.
La Sei Giorni Enduro ha per decenni radunato enduristi di ogni dove, per darsele “di santa ragione” nelle speciali più disparate. Campioni di alto livello, hanno sempre battagliato in squadra per poter sollevare la coppa del World Trophy. Ma non è mai facile.

A mettere i bastoni tra le ruote di tutti i partenti, ci ha pensato l’Argentina che quest’anno ha ospitato l‘ISDE nella cittadina di San Juan. Caldo, polvere, rocce e aree desertiche hanno fatto da cornice a tutti e sei i giorni; tuttavia i piloti hanno apprezzato, ma avevano in mente solo una cosa. La vittoria.

I giochi si sono aperti nel migliore dei modi per gli Stati Uniti, che hanno subito messo le cose in chiaro con i loro quattro piloti nei primi dieci posti. Al contrario l’Italia, che con diverse vicissitudini ed errori, hanno ingranato i primi chilometri di gara subito in salita. Francia e Gran Bretagna si sono date subito da fare, contendendosi il podio ma anche la Spagna, forte di Josep Garcia, non è rimasta a guardare. Quest’ultimo iridato nella individuale, è stato chiaramente l’uomo da battere. Diretto avversario, quindi, per il nostro Andrea Verona che ha cercato di mantenere il passo.
Hanno risposto bene Samuele Bernardini, Kevin Cristino e Morgan Lesiardo che hanno fatto il possibile, ma gli Stati Uniti ne avevano e anche parecchio.

Al terzo giorno “i nostri” si sono fatti sotto, con soli 24″ di divario dal podio, con davanti a loro Gran Bretagna – Francia – USA. La disfatta però di Kevin Cristino, dopo un guado che ha ammutolito la sua Fantic, ha chiuso definitivamente i giochi per la squadra mediterranea. Gli Stati Uniti hanno brillato fino in fondo, aggiudicandosi la World Trophy grazie alla prestazione di: Taylor Robert, Johnny Girroir, Dante Oliveira e Cole Martinez.
In realtà dobbiamo dire che per il paese a stelle e strisce è una doppietta: alla 97^ edizione della Sei Giorni Enduro, gli Stati Uniti vincono anche nella Women World Trophy. Lo Junior invece va in mano alla Francia mentre nell’individuale torna di nuovo alla vittoria Josep Garcia, che mette le ruote davanti a Andrea Verona per poco più di un minuto.

 

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