Foto di Daniele Talamona

Riprendiamo con il secondo trittico di prove di giornata. Come abbiamo potuto vedere è stato un Rally di Portogallo ricco di insidie e colpi di scena già dalle prime battute. Ci siamo lasciati questa mattina con l’avanzata di Elfyn Evans e Dani Sordo ai danni di Thierry Neuville. Il pilota della Hyundai i20 numero cinque si difende dagli attacchi dell’inglese e dello spagnolo, macinando un distacco di appena 30 secondi. Può essere l’opportunità per il pilota belga di riuscire a fare un en-plain di punti, che gioverebbero, e non poco, al campionato ancora aperto.

Elfyn Evans navigato da Daniel Barritt riesce a dare un’ulteriore zampata verso il primo gradino del podio nella ripetizione di Vieira do Minho, vincendo la prova speciale e staccando Neuville di oltre sei secondi. Dani Sordo chiude la prova alle spalle del belga perdendo solo una manciata di secondi dalla vetta. Tuttavia il pilota della penisola iberica non può campeggiare tranquillamente sul gradino più basso del podio, in quanto Teemu Suninen a bordo della Ford Fiesta marchiata M-Sport è alle sue spalle per soli 9.2 secondi. La giovane leva di Malcolm Wilson riesce a sgranocchiare tre decimi al tempo di Sordo nella prova speciale numero 14, portandosi a solo 8.9 secondi. Il connazionale Lappi deve mantenere alto l’onore di Toyota Gazoo, vista l’uscita del compagno Jari-Matti Latvala e rientrato solo con il Super Rally. Il pilota della Yaris numero nove, segue Suninen per poco più di dieci secondi che salgono leggermente fino a 12.7 con la PS 14. Perciò Esapekka può ambire al terzo gradino del podio, prospettando una battaglia a tre, in concomitanza con lo scontro per la vetta e la gloria del rally. Il divario si allunga con il sesto posto di Mads Ostberg, che per colpa di un testa coda accorcia il divario con Craig Breen, passando da oltre due minuti a poco più di un minuto e mezzo.

“Stiamo spingendo davvero forte, ma Mr. Suninen è davvero forte. E’ tutto il pomeriggio che diamo il massimo.”

Esapekka Lappi sta spremendo il 100% dalla sua Toyota per recuperare qui risicati 11 secondi che lo separano da Teemu Suninen alla fine della prova speciale numero quindici. Etichettata come la più lunga del rally, ha ristretto i distacchi nelle prime posizioni. Infatti Dani Sordo, protagonista di un mezzo testacoda recuperato subito con una rapida retromarcia, perde alla fine dei 37 km ben 5.8 secondi dando così la possibilità al finlandese su Fiesta di avvicinarsi di 4.7 secondi. Neuville allunga ancora: riesce a incrementare il suo vantaggio di ulteriori 8 secondi su Elfyn Evans, che a sua volta ne perde 3.7 dal duo finlandese. Definita una speciale difficile, per i repentini cambi di direzione e la leggera pioggia che inumidisce il terreno. I distacchi si riducono ulteriormente, lasciando così la sentenza alle speciali di domani.

La classifica generale vede in testa Thierry Neuville con un vantaggio di quasi quaranta secondi su Elfyn Evans. Suninen è ad oltre 1 minuto dalla vetta, ma incredibilmente vicino a Dani Sordo per 4,7 secondi, che a sua volta è dietro al paraurti di Evans per 17.4 secondi. Lappi non si fa pregare e si porta a soli 11 secondi dalla terza guida M-Sport.

 

 

 

 

 

 

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