photo by wrc.com

Riscatto. Esatto. Perchè di questo dobbiamo parlare quando si menziona Ott Tanak e soprattutto Hyundai. Un inizio di stagione davvero frustrante per l’estone che dopo numerosi guasti riconducibili alla vettura, si ritrova finalmente a lottare nelle posizione di testa. Il Rally di Sardegna è sempre stato tutt’altro che semplice, con il suo fondo scivoloso e polveroso. Non sono mancate le polemiche a riguardo delle due prove speciali annullate di ieri, in particolare la numero otto e nove. C’è chi urla alla disorganizzazione, alle famose cose “all’italiana” ma noi ci discostiamo da questo, guardando ciò che la gara ci sta offrendo.
Siamo reduci dalla perdita di Esapekka Lappi; il finlandese che fino a questa mattina stava combattendo per la vittoria contro l’estone ha dovuto dare forfait per aver strappato la sospensione posteriore della sua Yaris. Una sconfitta amarissima per lui. Poi troviamo Thierry Neuville. Doppiamente sconfitto. Prima perde oltre due minuti per un guasto alla sua Hyundai, poi chiude del tutto il suo rally a causa di una cappottata. Futuro incerto per il belga? Solo la fine dell’anno ce lo dirà. Per finire Elfyn Evans. Un altro dei grandi sfortunati. Il ragazzo britannico ha dimostrato di essere veloce, ma il 2022 non sembra essere proprio il suo anno. Un foro nel radiatore il venerdì ha messo la parola fine alla sua trasferta italiana.

TANAK SI GUARDA ALLE SPALLE. ROVANPERA CERCA IL RECUPERO – L’estone non ammette errori. Non vuole e non può permetterselo. Controlla alla grande mantenendo in “tiro” tutto il gruppo. Spilla secondi importanti a Craig Breen che nonostante cerca di tenere il passo, vede allontanarsi sempre più la Hyundai dell’avversario. L’irlandese a sua volta però non può dormire sonni tranquilli e non può nemmeno concedersi delle sbavature; Dani Sordo è subito dietro per poco più di 10″ che ballano per tutto il pomeriggio con un tira e molla da smorzare il fiato.

FINALMENTE ANCHE FORD…FORSE – Dopo l’exploit di Sebastièn Loeb al Montecarlo abbiamo sempre guardato l’ovale blu adagiarsi nelle posizione di retrovia. Ma non quest’oggi. Oltre a Craig Breen, dobbiamo dare agio anche alle prestazione dei due francesi che vestono M-Sport. Pierre-Louis Loubet e Adrien Fourmaux stanno facendo una bella gara, mantenendo il gruppo di testa e firmando la top-5 della generale. Quest’ultimo però è impensierito da Kalle Rovanpera. Il giovanissimo leader del campionato sta cercando di riparare i danni del partire davanti, accelerando nel limite del possibile e guadagnare tempo prezioso. All’inizio della mattina il distacco dal pilota Ford era di oltre 40″ avendo davanti anche il compagno Takamoto Katsuta. Nell’ultima speciale però il disastro; Adrien Fourmaux esce di strada in una sinistra veloce, finendo così la sua corsa. Dani Sordo conclude la speciale a velocità moderata. Ott Tanak e Craig Breen rallentano a loro volta, passeggiando in speciale. Nonostante la ripartenza erroneamente il commissario di gara ha mostrato la bandiera rossa, a quanto pare per una mancata comunicazione, di fatto facendo transitare i due piloti a passo di trasferimento.
Ad entrambi gli equipaggi, compreso Dani Sordo, è stato attribuito lo stesso tempo di Kalle Rovanpera. Per cui la situazione rimane la stessa in generale avendo Ott Tanak che comanda, su Craig Breen secondo e Dani Sordo terzo. A chiudere la top-5 abbiamo Pierre Louis Loubet e Kalle Rovanpera che prende il posto di Adrien Fourmaux.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.